Welfare Come Te su “Il sole 24 ore”

all’interno dello Speciale “Welfare Management – Realtà Eccellenti” de “Il sole 24 ore”,
il 29 gennaio 2024, è apparso questo pubbliredazionale.

Il mondo della cooperazione sociale incontra quello del welfare aziendale

Welfare Come Te risponde alla domanda di “welfare sociale” delle imprese costituendo una società che si occupa al 100% di people caring

Un modo diverso di intendere il Welfare è quello che anima l’operato di Welfare Come Te, la società che la cooperazione sociale dedica alla costruzione di piani di Welfare Aziendale con una forte attenzione allo sviluppo di iniziative e servizi di people care. 

«Il mondo della cooperazione sociale ha voluto costruire un hub nazionale, mettendo a sistema un ampio numero di imprese sociali, trainate dalla volontà di spostarsi dalla logica dei servizi di cura visti come “silos” rigidi, per passare al design di iniziative e percorsi di cura personalizzati partendo dall’effettivo bisogno delle persone e considerandole nel loro contesto socio-economico di riferimento», spiega Paolo Schipani, Direttore Generale di Welfare Come Te.

Avvalendosi di oltre 100 imprese sociali, distribuite su tutto il territorio nazionale, e 50mila operatori quotidianamente inseriti all’interno del sistema di servizi alla persona, Welfare Come Te riesce a valorizzare le esperienze e le competenze del Terzo Settore, offrendo alle aziende la possibilità di strutturare risposte in ambito socio-sanitario, assistenziale ed educativo.

Rappresentativa è la figura, introdotta da Welfare Come Te più di 10 anni fa, del CARE MANAGER: un professionista in grado di ascoltare e leggere nel profondo il bisogno di cura delle persone per poi prospettare un ventaglio di soluzioni appropriate.
La complessità che si vive come singoli, davanti a una situazione di fragilità familiare (dalla nascita di un figlio alla gestione di un genitore anziano), va affrontata nella sua densità, per questo il Care Manager si rivela come un vero e proprio “angelo custode” che, grazie all’esperienza pluriennale di coordinamento dei servizi socio-sanitari e/o educativi, offre un confronto umano e professionale, accompagnando le persone verso la soluzione a loro più congeniale, spesso offerta dalle risorse territoriali provenienti dal privato sociale, dal pubblico e dal privato puro.

Welfare Come Te vuole diffondere una nuova cultura del Welfare, che parta dai bisogni delle persone e trovi una risposta anche dalla relazione virtuosa che si può generare tra profit e non profit.

«Nel 2024 lanceremo sul mercato un servizio ancora più completo – continua Schipani – lo abbiamo chiamato People-FLEX: un abbonamento che consentirà all’azienda di avere in un unico servizio diverse prestazioni per i propri lavoratori; dal Care Manager allo Psicologo, dal Pedagogista al Nutrizionista, ma anche Pediatra, Medico ed esperto di problematiche legate all’apprendimento. Il tutto garantendo il massimo controllo del budget per l’azienda, con un modello commerciale praticamente “a consumo”, e un welfare equo per le persone che potranno finalmente accedere ai servizi dei quali hanno davvero bisogno in quel momento».

Il “welfare sotto-vuoto”, un approccio da superare

Fringe Benefits e Flexible Benefits non sono più sufficienti per costruire un Piano di Welfare incisivo

Il proliferare di piattaforme tecnologiche che offrono soluzioni standardizzate ha relegato il welfare aziendale ai “flexible benefit”: uno strumento comodo di leva fiscale per le imprese e un’opportunità – per i lavoratori – di accedere a prodotti e servizi godendo di qualche vantaggio. Tuttavia, diversi studi hanno dimostrato che le risposte offerte dalle piattaforme risultano inadeguate per agire su quelle problematiche concrete che influenzano nel profondo la vita, non solo del lavoratore ma, soprattutto, quella della persona.

Basti pensare che in Italia ci sono più di 12 milioni di caregiver, spesso donne e lavoratrici, che votano la propria esistenza alla cura di un familiare. E sarebbe compito del welfare, sia pubblico che privato, affiancarle e non lasciarle sole, affinché questo percorso, troppo spesso sofferto e burrascoso, venga vissuto con quanta più serenità e professionalità possibile.

«Negli ultimi anni stanno crescendo esponenzialmente i bisogni di cura – secondo Paolo Schipani, Direttore Generale di Welfare Come Te – Pertanto, concepire un welfare aziendale mettendo a disposizione solo una piattaforma equivale a offrire una soluzione “sotto-vuoto”, lontana dai reali bisogni dei lavoratori e delle loro famiglie. E questo, dal nostro punto di vista, genera una rincorsa al “welfare fai-da-te” che oltre a essere improduttivo rischia di diventare addirittura pericoloso.”

Inoltre, la rincorsa al mercato ha forzato un ribasso importante delle tariffe di alcune prestazioni, ma quando parliamo di assistenza ai familiari anziani, fragilità dei figli o supporto psicologico, il primo livello di attenzione dovrebbe essere sulla qualità, sulle competenze delle strutture e dei professionisti che gestiscono queste complessità.

La parola ai clienti

Welfare Come Te, con oltre 40 clienti, è partner di alcune tra le più importanti realtà che l’hanno scelta per sviluppare progetti di People Care.

L’approccio di Welfare Come Te nella strutturazione di un progetto di welfare parte dagli obiettivi dell’organizzazione e dal capitale umano presente al suo interno. Oggi lavora con diverse aziende, servendo oltre 250.000 lavoratori; da grandi gruppi bancari come Unicredit e Findomestic, fino alla ristorazione collettiva con Camst Group, passando per Coop Alleanza 3.0, Rekeep e Trenord…

Coop Alleanza 3.0 si contraddistingue per un piano di welfare aziendale particolarmente avanzato, costruito attraverso l’ascolto dei bisogni delle persone e che si realizza operativamente anche grazie alla collaborazione con Welfare Come Te. Particolarmente positivi sono i ritorni sui servizi fruiti da parte della comunità delle lavoratrici e dei lavoratori, come sottolinea Milco Traversa, Direttore Risorse Umane di Coop Alleanza 3.0

«La qualità dei servizi erogati è essenziale affinché il welfare sia uno strumento davvero effi cace nel rispondere ai bisogni sempre più articolati dei lavoratori e delle lavoratrici».

Linda Navelli, HR Learning & Welfare Specialist di Rekeep

«Siamo un’organizzazione grande e complessa: 15.000 dipendenti in Italia, 30% dipendenti nati all’estero, per il 90% persone operative sui cantieri. Abbiamo, quindi, bisogno di progetti non standardizzati ma progettati a partire dall’ascolto dei nostri lavoratori. Così è nato KeepCare Family, per supportare le nostre famiglie, realizzato con Welfare Come Te e co-finanziato dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ne ha riconosciuto il valore».

Andrea Del Chicca, direttore Corporate Trenord

«Il Welfare per Trenord è un pilastro aziendale di grande tradizione che mette al centro le persone e il loro benessere a 360 gradi: servizi come il supporto allo studio per i fi gli dei dipendenti o la figura del Care Manager, sviluppati assieme a Welfare Come Te, sono tappe fondamentali di questo percorso».

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