
Riapre il Bando #Conciliamo
Il Dipartimento per le Politiche per la Famiglia pubblica il nuovo Bando #Conciliamo: 74 milioni per stimolare le politiche di welfare aziendale.
Il Bando #Conciliamo è la misura che il Dipartimento per le Politiche per la Famiglia ha pensato per stimolare le aziende nella strutturazione di piani di welfare aziendale incentrati sui reali bisogni dei lavoratori. L’obiettivo è sostenere la conciliazione famiglia-lavoro attraverso la messa a disposizione di 74 milioni di euro destinati ad aziende di tutte le dimensioni. I progetti dovranno essere scritti e consegnati entro il 18 dicembre 2019. Qui puoi scaricare il nuovo avviso del Ministero.
Chi può partecipare al Bando?
La differenza principale rispetto alla prima pubblicazione del Bando #Conciliamo (ne abbiamo parlato qui) è l’apertura a realtà aziendali di tutte le dimensioni, nel rispetto di alcune specifiche tecniche. Quali?
Microimprese (meno di 10 dipendenti): possono richiedere fra un minimo di euro 15 mila un massimo di euro 50 mila. Il soggetto proponente deve contribuire ai costi del progetto con risorse pari ad almeno il 10% del totale dell’importo richiesto.
Piccole Imprese (meno di 50 dipendenti): possono richiedere tra un minimo di euro 30 mila e un massimo di euro 100 mila. Il soggetto proponente deve contribuire ai costi del progetto con risorse pari ad almeno il 15% del totale dell’importo richiesto.
Medie Imprese (tra 50 e 250 dipendenti): possono richiedere tra un minimo di euro 100 mila e un massimo di euro 300 mila. Il soggetto proponente deve contribuire ai costi del progetto con risorse pari ad almeno il 20% del totale dell’importo richiesto.
Grandi Imprese (più di 250 dipendenti): possono richiedere tra un minimo di euro 250 mila e un massimo di euro 1.500.000. Il soggetto proponente deve contribuire ai costi del progetto con risorse pari ad almeno il 30% del totale dell’importo richiesto.
Quali sono gli obiettivi del Bando #Conciliamo?
Con il Bando #Conciliamo, il Ministero vuole promuovere un welfare su misura e incentivare lo sviluppo di progetti capaci di risolvere problemi e priorità comuni e ad impattare positivamente sulla qualità della vita dei lavoratori e delle lavoratrici e quindi sulla produttività delle imprese:
- Rilancio demografico;
- Incremento delle politiche occupazionali delle donne;
- Riequilibrio dei carichi di cura e di lavoro fra uomini e donne;
- il sostegno alle famiglie e ai Caregiver;
- Prevenzione e tutela della salute;
- Contrasto all’abbandono delle persone anziane.
Cosa può fare Rete ComeTe per le imprese che vogliono partecipare?
Rete ComeTe è da anni impegnata – attraverso il network nazionale di cooperative sociali che ne fanno parte – nella costruzione di programmi di welfare aziendale orientati al sostegno delle fragilità delle persone e delle famiglie. In particolare, riesce a garantire un modello di servizio che affianca il caregiver nell’individuazione del percorso di cura più adatto al bisogno familiare, trovando la risposta all’interno dei servizi – pubblici e privati – presenti sul territorio stesso.
Quello di Rete ComeTe è un approccio che garantisce capillarità sul territorio nazionale, ma ricerca la massima personalizzazione delle risposte che vengono date ai dipendenti: sarà, infatti, un Care Manager esperto che prenderà in carico il bisogno e aiuterà la famiglia a ricercare la soluzione del problema sul proprio territorio. Nel farlo, il Care Manager affiancherà in maniera continuativa il dipendente: dalla presa in carico iniziale all’accompagnamento e al monitoraggio durante il percorso di cura, per intervenire nuovamente in caso emergesse la necessità di rimodulare il servizio.
L’impatto del servizio, quindi, non è soltanto nei confronti del dipendente che manifesta un bisogno, ma anche verso il territorio stesso, alimentando la rete di servizi pubblici e privati in prossimità.
VUOI SAPERNE DI PIU’? CHIAMACI O SCRIVICI E RAGIONIAMO INSIEME SULLA MIGLIORE SOLUZIONE PER LA TUA AZIENDA!